Giulia Ruscelli, barista di Forlì, è ufficialmente la Migliore Barista d’Italia 2025, prima donna italiana a trionfare nell’ambito dell’Espresso Italiano Champion, la prestigiosa competizione organizzata dall’Istituto Espresso Italiano (IEI). La finale si è svolta il 25 giugno a Conegliano Veneto (TV), presso la sede di Dersut, uno dei soci storici dell’ente promotore.
Un risultato storico nella culla della caffetteria italiana
La gara ha visto dodici baristi professionisti provenienti da tutta Italia sfidarsi nella preparazione di quattro espressi e quattro cappuccini in appena 11 minuti, utilizzando attrezzature d’eccellenza come la Rancilio Classe 20 ASB, il macinadosatore Eureka Atom 20W e il sistema acqua Brita.
Giulia Ruscelli, con 14 anni di esperienza e una specializzazione recente in latte art, ha saputo conquistare la giuria tecnica, sensoriale e marketing, imponendosi su Tianyu Wang (secondo classificato) e Matteo Colzani (terzo classificato).
«È la mia prima gara e non mi aspettavo di vincere. Ho scelto di partecipare per crescere a livello personale e professionale», ha dichiarato Giulia. «Torno al mio bar con una maggiore attenzione ai dettagli e con l’ambizione di trasmettere qualità e passione ai clienti».
La qualità secondo l’Istituto Espresso Italiano
L’Espresso Italiano Champion 2025 ha premiato non solo la manualità, ma anche la conoscenza e la capacità di comunicare il prodotto. I parametri dell’espresso perfetto, secondo l’IEI, prevedono una bevanda di 25 ml, con crema nocciola, compatta e tessitura finissima, dal gusto intenso e aromatico con note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Il cappuccino ideale, invece, deve presentare una crema lucida e omogenea, ben bilanciata tra latte e caffè.
I concorrenti sono stati giudicati alla cieca attraverso il metodo ufficiale dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè (IIAC), garanzia di imparzialità e rigore professionale.
La valorizzazione della figura femminile nel settore
«Siamo felici che a vincere sia stata una giovane donna: la figura femminile nel mondo del caffè è sempre più centrale», ha sottolineato Alessandro Borea, presidente IEI. Il successo di Giulia rappresenta un segnale di cambiamento e un’opportunità per ispirare nuove generazioni di bariste e baristi.
L’impegno dell’Istituto Espresso Italiano per la qualità
L’Istituto Espresso Italiano, fondato per tutelare e promuovere l’espresso e il cappuccino italiani di qualità, riunisce oggi 36 aziende del settore con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro. La competizione Espresso Italiano Champion è uno dei principali strumenti con cui IEI diffonde la cultura del caffè italiano anche all’estero, coinvolgendo ogni anno baristi da numerosi Paesi, sia storicamente legati alla caffetteria sia emergenti.
«Ospitare la finale è stato un onore. Questa iniziativa valorizza tutta la filiera del caffè italiano e la professionalità dei baristi», ha affermato Lara Caballini di Sassoferrato, AD di Dersut Caffè.